Musicologo francese. Laureatosi in Lettere alla Sorbona, collaborò con
varie riviste musicali, quali "Monde Musical'' (1925-27) e "Musique'' (1927-30);
fu critico musicale di "Nouvelles Litteraires'' e del "Progrès'' di Lione
dal 1945. Dal 1948 al 1955 fu presidente della Société
française de musicologie e dal 1948 presiedette l'Academie Charles-Cros,
dedicandosi soprattutto agli studi della musica per strumenti ad arco dei secc.
XVII-XVIII. Fra i suoi numerosi scritti citiamo:
I violinisti (1922);
Corelli (1933);
Antonio Vivaldi e la musica strumentale (1948);
L'orchestra da camera (1948);
Piccolo lessico dei termini musicali
d'uso corrente (1953);
Corelli e il suo tempo (1954);
Vivaldi
(1955);
Storia illustrata della musica (1959);
Il mondo dei
virtuosi (1961) (Costantina, Algeria 1888 - Parigi 1974).